Incontro all’USR del 19/03/14
Nella tarda mattinata si è svolto, presso l’USR, un incontro dedicato ai dirigenti scolastici con lo scopo di determinare nuovi criteri ( o confermare i precedenti) per l’individuazione delle fasce di complessità delle Istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2013/2014.
Dopo ampia discussione si è pervenuti all’approvazione dei criteri così come elencati nel foglio allegato.
Rispetto all’anno passato si sono apportate le seguenti variazioni:
1.Tabella B. sezioni staccate e succursali etc….. Si sono incluse anche le sezioni staccate non dotate di un proprio codice meccanografico perché, in ogni caso, contribuiscono alla complessità dell’Istituzione scolastica.
2.Tabella B. Si è aggiunta una voce corrispondente agli IFP, con variazione del punteggio a seconda che ci siano meno di 3 percorsi (in tal caso 2 punti) o più di 3 percorsi (in tal caso 3 punti).
3.Tabella B. Si sono alzati i numeri per quel che concerne gli alunni disabili e gli alunni stranieri nel senso che , per avere gli stessi punti dell’anno passato, occorre ora aver numeri più alti di alunni H e stranieri.
Si è riconfermato che i criteri di cui sopra valgono per il corrente anno scolastico e dal prossimo ci si ritroverà per verificare la situazione ed apportare eventuali altre modifiche. L’Amministrazione era per dare validità triennale ai criteri ma tutti i sindacati hanno optato per l’annualità.
Si è ritenuto di dover procedere alla determinazione dei criteri per le fasce anche se , come sapete, il CIR è ancora bloccato per la faccenda del FUN.(Fondo unico nazionale).
In ogni caso l’USR ha già invitato i Ds a compilare , sotto la propria responsabilità, la scheda di complessità per poter procedere alla costruzione delle 4 fasce in cui sono divise le scuole regionali.
Terminato l’argomento, si è introdotto il problema della autoformazione dei Dirigenti scolastici.
Ho affermato che , a giudizio dello Snals, tale forma di aggiornamento va privilegiata su tutte le altre per cui se dovesse esserci una riduzione dei finanziamenti, occorre procedere per salvaguardare, appunto, l’autoformazione. Su tale linea si sono schierati anche tutti gli altri sindacati compresa l’ANP che , in passato, aveva fatto resistenza. Ora occorrerà vedere come si comporterà l’Amministrazione che continua a ritenere la formazione come materia di informazione sindacale e non di contrattazione come , invece, è da noi sostenuto.
Comunque Versari, su nostra pressione, si è impegnato, in tempi brevi, ad inviare alle scuole la richiesta di progettazione di una propria via di autoformazione.
Abbiamo poi chiesto quale è , al momento, la situazione dei pensionamenti dei Ds in relazione al prossimo settembre. Come noto, la domanda andava fatta entro il 28 febbraio anche se poi esiste la seconda via del recesso per cui c’è tempo, di fatto, fino al 31 maggio p.v.
Al momento i dati sono i seguenti: hanno chiesto il pensionamento ( oppure il pensionamento sarebbe d’ufficio) 34 dirigenti scolastici ma, di questi, 13 hanno richiesto di permanere in servizio.
L’articolazione provinciale è la seguente:
Forlì-Cesena 3 domande
Bologna 7 domande
Ferrara 1 domanda
Modena 5 domande
Piacenza 5 domande
Parma 4 domande
Ravenna 3 domande
Reggio 2 domande
Rimini 4 domande
Ribadisco che di qui al 31 maggio se ne potranno aggiungere altre.
Nel corrente anno , le reggenze , in Regione, sono 96.
E’ tutto
Il segretario regionale
Gianfranco Samorì
In allegato il Decreto sulle fasce
|